Il ‘Regeni’ va a Noemi Battistelli e a Mohammad El Khatib
TERAMO – Il premier Giuseppe Conte ha voluto incontrare personalmente i genitori di Erica Fusella, la studentessa della facoltà di Giurisprudenza venuta a mancare nelle scorse settimane, eletta a simbolo dell’Università teramana e alla quale è stato intitolato il premio che oggi lo stesso primo ministro italiano ha consegnato agli studenti dell’università teramana colleghi di Erica.
Emozionato anche il Rettore, Dino Mastrocola, che del rapporto con gli studenti ha fatto un aspetto prioritario della formazione di UniTe: “Il Premio – ha spiegato Mastrocola – è dedicato agli studenti dell’Università di Teramo per la promozione dello spirito di appartenenza alla comunità universitaria, anche durante la pandemia, attraverso la diffusione dei valori di solidarietà, libertà, progresso e coesione sociale. La consapevolezza di un comune destino e di una comune responsabilità ha infatti garantito la ripresa e la diffusione di nuovi obiettivi, rivolti a rilanciare nuovi orizzonti”.
E’ stato il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, a consegnare il premio ‘Giulio Regeni’, anche questo molto sentito da UniTe: sono andati al ricercatore libanese Mohammad El Khatib per i suoi studi nel campo delle Biotecnologie molecolari e cellulari e alla dottoressa Noemi Battistelli, per la ricerca relativa alla Biodiversità microbica.